Bruxismo, quali sono le terapie attuali

Con il termine bruxismo si definisce l’abitudine a digrignare e strofinare i denti: un comportamento dell’apparato orale che, nella maggior parte dei casi, si compie in modo involontario durante il sonno leggero (fase REM), ma anche durante il giorno e la pratica sportiva. Vediamo le tipologie e i trattamenti attuali, compreso il bite.
Quali sono le tipologie del bruxismo?
- Bruxismo Notturno
- Bruxismo Diurno.
Vediamole nel dettaglio.
Bruxismo Notturno
Il bruxismo agisce principalmente nel sonno, esercitando sui denti una pressione che può arrivare fino ai 45 kg/cm². I disturbi del sonno collegati al bruxismo possono generare ripercussioni sul benessere psicologico e lo stile di vita di chi ne soffre.
Bruxismo Diurno
Meno indagato, ma in termini di incidenza si può dire che sia pari al notturno. È comunemente visto come un’abitudine a serrare la mascella in risposta a stati di stress e ansia.
Sono entrambi classificati in:
- Primari, quindi non correlati ad altre condizioni mediche,
- Secondari, associati invece a disturbi neurologici o come un effetto dei farmaci. In questo caso, una volta adeguatamente trattati tali disturbi, vi è un superamento del bruxismo.
Quali sono i trattamenti attuali del bruxismo primario?
Per quanto riguarda il bruxismo diurno sono stati suggeriti interventi quali:
- Counselling su trigger, cioè l’attività di sostegno psicologico”.
- Modifica delle abitudini.
- Terapia di rilassamento.
- Biofeedback, tecnica che utilizza gli elettrodi utilizzati per misurare la tensione muscolare.
Invece per il Bruxismo durante il sonno sono stati valutati i seguenti trattamenti:
- Misure di terapia del sonno in combinazione con tecniche di rilassamento. Si include smettere di fumare e bere caffè o alcolici prima di dormire.
- Terapia con bite.
- Terapia farmacologica.
- Stimolazione elettrica funzionale (CES). Si tratta di una tecnica per provocare contrazione muscolari che generi un movimento funzionale.
Terapia con bite, l’apparecchio che protegge i nostri denti
Si tratta di un piccolo accessorio trasparente che aiuta la mandibola ad avere una posizione più corretta, proteggere i denti dai danni causati dal digrignamento e, allo stesso tempo, risolvere fastidiose cefalee.
Si possono principalmente classificare due gruppi in base alla modalità di creazione ed al materiale utilizzato:
- Bite personalizzato, creato ad hoc dal dentista.
- Bite automodellante, disponibile in farmacia e capace di adattarsi alla dentatura di ciascun individuo.
Per approfondire le due tipologie di bite leggi qui le principali caratteristiche di ognuno » Soffri di bruxismo: scopri il bite che fa per te!
Per approfondimenti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26897026
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4761372/
https://fisionotizie.it/2018/04/trattamenti-del-bruxismo.html

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