Come il partner può aiutarti a capire se sei bruxista

Dopo una lunga giornata di lavoro non vediamo l’ora di farci coccolare dalle braccia di Morfeo nel nostro bel lettone per un bel sonno ristoratore ma poi…
grrr..grrr… cominci a sentire uno strano “rumore”.
All’inizio cerchi di non farci caso ma poi, essendo disturbante e continuativo, non puoi resistere e ti svegli del tutto per indagarne l’origine.
Sorpresa! E’ il tuo compagno che emette questo sgradevole rumore con la bocca: sta digrignando i denti!
Questo è quello che è successo ad Angela, bruxista consapevole, che ha aiutato il marito inconsapevole ad avere una diagnosi di bruxismo.
Angela è bruxista e l’ha scoperto grazie al controllo periodico con l’igienista dentale che ha riscontrato alcuni segni sui denti che potevano essere il segnale d’allarme del bruxismo.
Ha quindi cominciato a prestare più attenzione ai piccoli sintomi e si è accorta che la mattina si svegliava con un irrigidimento della mandibola e conseguente dolore.
Ha approfondito con una gnatologa che le ha dato alcuni consigli pratici e le ha fatto un bite su misura. Da allora lo porta sempre e fa parte della sua routine quotidiana.
Dormendo con il suo compagno Daniele, Angela ha cominciato a sentire che accanto a lei dormiva “un vero e proprio criceto alle prese con una nocciolina”. All’inizio pensava fosse un evento sporadico ma constatando una frequenza quotidiana ha capito che poteva trattarsi di bruxismo.
Daniele, nonostante si svegliasse stanco e con dolori a spalle e collo, non aveva mai pensato di poter essere bruxista primo perchè non sapeva dell’esistenza di questa patologia secondo perchè soffriva di cefalee frequenti. Per questo motivo gli era venuto spontaneo associare questi malesseri al mal di testa ricorrente.
Fortunatamente Angela ha insistito affinchè facesse una visita di controllo dal dentista che ha riscontrato un principio di usura dentale. In seguito si è recato da una gnatologa da cui ha avuto la conferma della diagnosi di bruxismo.
Angela e Daniele sanno che il bruxismo è il modo in cui ciascuno di noi risponde allo stress e gestisce le proprie emozioni ed entrambi hanno fatto dei percorsi per imparare alcune tecniche per rilassare il collo, le spalle e i muscoli facciali.
Ricordiamo che non esiste una sola terapia valida ma, al contrario, è fondamentale che il paziente analizzi in modo lucido e approfondito il proprio bruxismo, sia nelle cause che nei modi, per trovare insieme allo specialista il giusto equilibrio tra le varie cure.
La terapia sarà quindi assolutamente “su misura”, per meglio adattarsi alla situazione, alle proprie abitudini e al proprio stato di salute.
Daniele e Angela hanno deciso, con la gnatologa che li segue, l’opzione bite su misura che li aiuta a proteggere i denti ed alleviare gli effetti negativi del bruxismo diminuendo l’affaticamento muscolare e scaricando l’articolazione temporo-mandibolare.
Ricordiamo i sintomi principali
- sensazione di pesantezza, tensione o anche dolore alle guance e alla mandibola
- mal di testa soprattutto alle tempie o alla fronte, o il classico “cerchio” alla testa che parte dalla nuca e avvolge tutto il cranio
- rumori all’articolazione temporo-mandibolare che si accentuano al risveglio o in momenti di concentrazione o tensione, fino a veri e propri blocchi della mandibola, talvolta molto dolorosi, che portano alla diminuzione dell’apertura della bocca
- dolore all’orecchio (o davanti all’orecchio) che spesso si accentua masticando o aprendo la bocca
- rigidità cervicale, tensione alle spalle, cervicalgia
- sensazione di sonno non riposante, disturbi del sonno
- denti usurati e consumati, retrazione gengivale, possibili fratture dentali
- acufeni, sensazione di orecchio ovattato
- sensazione di sbandamento o vertigini (prima escludere cause neurologiche o fisiatriche)
Ringraziamo Daniele e Angela per la loro testimonianza e suggeriamo a tutti di prestare particolare attenzione ai “rumori” del vostro partner mentre dorme perchè le conseguenze del bruxismo non devono essere mai sottovalutate.
Per approfondire:
Le immagini pubblicate nel sito sono tratte da Google Image e Pexels.com selezionando esclusivamente quelle per cui è indicato esplicitamente l’assenza di diritti o la solo richiesta di Credit. Per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@novalbit.com perché vengano immediatamente rimossi.
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