Digrignare i denti : quando e perchè succede

Digrignare i denti è uno dei modi in cui il tuo corpo reagisce allo stress, come sudare o muovere i piedi, solo che spesso accade di notte mentre dormi. Quindi, è probabile che tu non te ne accorga.
Il bruxismo notturno o diurno, può portare ad alcuni effetti collaterali piuttosto seri, motivo per cui non dovresti ignorarlo.
Cos’è il bruxismo
Secondo la Mayo Clinic il bruxismo è categorizzato come digrignamento involontario, stridore o serraggio dei denti, sia di notte che durante il giorno.
“Di solito non c’è una causa diretta”, dice Mahvish Ahmed, DDS, un dentista di Smile Design Manhattan: “potrebbe essere un problema con l’articolazione temporo-mandibolare, potrebbe essere causata da un non corretto allineamento delle arcate dentali o potrebbe essere solo correlato allo stress. È multifattoriale, quindi individuare la causa diretta a volte è difficile,” dice. L’unico modo per capire quale sia la causa è andare da un dentista e fare un controllo. Come ogni condizione medica, se il bruxismo viene trascurato, ci possono essere conseguenze a lungo termine.
Cause del bruxismo
La ragione esatta per cui si verifica il bruxismo non è ancora chiara. Sicuramente il bruxismo aumenta durante periodi particolarmente stressanti o faticosi ma anche di rabbia e frustrazione, in quanto per fare fronte allo stress produciamo più adrenalina.
Il bruxismo è inoltre spesso presente nelle persone con diagnosi di disturbi del sonno già esistenti, come il russare, le pause respiratorie durante il sonno e l’apnea ostruttiva del sonno.
Fattori legati allo stile di vita, come dormire troppo poco, consumare alcool, fumare, fare uso di farmaci anti-psicotici o antidepressivi e il consumo di sostanze eccitanti sono stati collegati al bruxismo.
Le conseguenze del bruxismo
Oltre a causare denti visibilmente consumati e predisporli alla fratturazione, il bruxismo presenta anche molti effetti collaterali dolorosi a breve e a lungo termine che in parte rientrano all’interno dei Disordini Temporo-Mandibolari (DTM).
Questi includono:
- dolore ai muscoli masticatori e facciali soprattutto nella zona mandibolare
- dolori alle orecchie
- dolore e rigidità intorno alla mandibola o dell’articolazione temporo-mandibolare
- rumori alla mandibola masticando o sbadigliando
- difficoltà nell’aprire la bocca e nel mantenere l’apertura (come dal dentista)
- mal di testa
- gengive infiammate
- dolore alle spalle
- sonno non riposante
Cosa si può fare per curare il bruxismo?
Ci sono molte opzioni per il trattamento del bruxismo, a seconda della gravità dei sintomi e del budget. Ma la chiave è agire non appena senti che ti sta causando problemi. Prima di tutto consigliamo una visita specialistica da uno gnatologo per avere una diagnosi certa. Ecco però alcuni suggerimenti che potrebbero essere d’aiuto.
Poichè il bruxismo è involontario il primo passo per controllarlo è prestare più attenzione alla postura mandibolare. La posizione di riposo deve essere con i denti staccati, le guance rilassate e la punta della lingua appoggiata morbidamente sul palato. Per migliorare questo aspetto è oggi disponibile un’applicazione per smartphone, BruxApp, che ci aiuta a migliorare la consapevolezza delle nostre tensioni mandibolari e che quindi ci educa a controllarle.
In generale uno stile di vita sano ed una regolare attività fisica aiutano ad alleviare i problemi legati al bruxismo.
- Indossare un bite durante la notte :per rilassare la muscolatura della mascella ed evitare danni ai denti esistono in commercio dei bite, notturni o diurni, cioè mascherine invisibili che aiutano a ridurre il digrignamento dei denti ed a dare sollievo ai dolori che questo fenomeno causa
- Fare esercizi e massaggi facciali può essere utile: aprire e chiudere la bocca prima con piccoli movimenti per poi aumentarne l’ampiezza ripetizione dopo ripetizione. Non chiudete mai la bocca con un morso, ma lasciate che le labbra si sfiorino. E’ utile massaggiare delicatamente la mandibola con movimenti rotatori
- Adottare tecniche di rilassamento : per approfondire clicca quì
“Un sacco di persone lo ignorano fino a quando non fa veramente male“, dice il dottor Ahmed. “A quel punto avrai bisogno di più cure, quindi è bene intervenire tempestivamente”.
Ricordiamo che anche i bambini possono digrignare i denti: per approfondire clicca quì
Fonti:
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bruxism/symptoms-causes/syc-20356095
http://www.smiledesignmanhattan.com/about-dr-mahvish-ahmed-dds
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/tmj/symptoms-causes/syc-20350941
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