Estetica dentale e danni da bruxismo

Avere un bel sorriso, luminoso ed armonioso, può aiutare a sentirsi più sicuri di sé, soprattutto in un’epoca in cui i social ci mettono di fronte alla “necessità virtuale” di apparire sempre al meglio.
Uno dei problemi principali legati al bruxismo è, ahimè, di natura estetica: denti frontali che si accorciano, si sbeccano e si accavallano.
Scopriamo insieme come mantenere denti sani e belli nonostante il bruxismo.
Migliorare l’estetica del sorriso può cambiare completamente il nostro volto.
Dietro al sorriso di molti VIP, ampio e proporzionato, dal colore naturale ma luminoso, spesso si celano numerosi trattamenti odontoiatrici.
Per dare ad un paziente un sorriso perfetto è infatti necessario per noi odontoiatri conoscere e seguire delle regole estetiche basate su proporzioni ben codificate: siamo nel campo dell’Odontoiatria Estetica.
I trattamenti che vengono proposti per migliorare il sorriso principalmente sono:
- apparecchi ortodontici: raddrizzare e allineare i denti, oggi in maniera invisibile grazie a sottili mascherine trasparenti;
- protesici: ricoprire i denti con faccette dentali o corone dentali.
Talvolta questi trattamenti possono essere combinati tra loro: prima si allineano i denti e poi se ne ricopre la superficie esterna, scegliendo faccette o capsule dalla forma e colore che meglio si adattano al viso del paziente.
Se si vuole migliorare il colore dei propri denti senza però modificarne la forma si può ricorrere allo sbiancamento dentale, oggi sempre più diffuso.
Si applica sui denti un gel a base di perossido di idrogeno, più o meno concentrato a seconda che lo sbiancamento venga fatto in poche sedute dal dentista (più concentrato) oppure progressivamente a casa propria (meno concentrato).
Attenzione però, lo sbiancamento va ponderato con attenzione in quanto può aumentare la sensibilità dentale al freddo e al caldo (già elevata in chi soffre di bruxismo) e può rendere il dente un poco più poroso, successivamente più suscettibile ad ingiallimento e pigmentazioni. Per non avere brutti scherzi è fondamentale affidarsi dentisti e a igienisti seri e competenti.
L’obiettivo dell’Odontoiatria Estetica non è solo che il sorriso migliori ma che risulti naturale e armonioso: denti eccessivamente bianchi e scintillanti su una persona di 70 anni daranno un effetto innaturale e posticcio invece che a contribuire a ringiovanire il viso.
Il bruxismo raccoglie diverse attitudini accomunate dalla tensione muscolare dei muscoli masticatori e facciali.
La forma più dannosa per l’estetica dentale è il digrignamento notturno, lo sfregare i denti dell’arcata inferiore contro i denti dell’arcata superiore, ritmicamente. A lungo andare le superfici dei canini o degli incisivi si accorciano: i denti appariranno quindi più piccoli ed irregolari. Questo fenomeno, oltre ad essere antiestetico, rende il dente più fragile e più soggetto a fratture o a carie in quanto lo priva dello strato protettivo esterno duro (lo smalto dentale).
Il serramento dei denti, ossia lo stringere i denti che può avvenire sia di notte che di giorno, tende invece a provocare, oltre a fratture dentali, anche recessioni gengivali, rendendo la struttura ossea di sostegno del dente più debole. I denti con la radice scoperta sono più sensibili al freddo e al caldo: lo sbiancamento dentale è così più difficile da tollerare.
Infine il serramento mandibolare, ossia l’attitudine diurna ad irrigidire i muscoli mandibolari e linguali mantenendo la bocca leggermente aperta, a causa della spinta linguale può provocare movimenti incontrollati dei denti anteriore, che possono sventagliare in fuori oppure accavallarsi.
In caso di bruxismo è importante non tardare a proteggere il proprio sorriso.
Se i denti sono molto consumati o fratturati e le gengive molto retratte, intervenire per migliorare la situazione sarà più difficile e sicuramente poco economico.
È molto meglio tenere monitorata la situazione con controlli periodici presso il proprio dentista o igienista, che potrà tempestivamente segnalare il peggioramento della situazione. Un controllo ogni 6 mesi è l’ideale per la maggior parte delle persone.
In caso di bruxismo intenso o prolungato la cosa migliore è far realizzare un bite. Esso proteggerà il nostro sorriso:
- in caso di digrignamento dentale sarà il bite a consumarsi invece dei denti stessi;
- in caso di serramento dei denti aiuterà a distribuire le forze omogeneamente su tutti i denti, alleviando l’eccessiva pressione;
- in caso di serramento mandibolare il bite aiuterà a contenere l’eventuale spostamento dei denti ad opera della lingua.
È infine fondamentale migliorare la propria consapevolezza del bruxismo, soprattutto di quello diurno, che spesso avviene nei momenti di maggiore stress o concentrazione. Applicare tecniche di rilassamento o di mindfulness favorirà il controllo del bruxismo e ci aiuterà ad alleviare anche la tensione cervicale.
Prestare attenzione allo stato di tensione muscolare del viso e all’eventuale contatto serrato dei denti è un valido aiuto per mantenere il nostro sorriso sano il più a lungo possibile.
Le immagini pubblicate nel sito sono tratte da Google Image e Pexels.com selezionando esclusivamente quelle per cui è indicato esplicitamente l'assenza di diritti o la solo richiesta di Credit. Per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del Copyright) e quindi immediatamente utilizzabili.
In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all'indirizzo info@novalbit.com perché vengano immediatamente rimosse.