Quando una persona ha un sorriso smagliante si dice che abbia un “sorriso a 32 denti”. Il numero non è casuale anche se non sempre veritiero. Infatti tutti abbiamo almeno 28 denti da adulti e 4 di “bonus”… i famosi denti del giudizio.
Scopriamo come sono fatti e le loro peculiarità.
Com’è fatto un dente
Un dente è una struttura formata da:
- lo smalto, la sostanza più dura del corpo umano, che ricopre la corona (la parte esterna del dente) per uno spessore variabile tra 1,5 e 2,5 mm. E’ composto per il 96% da minerali (principalmente cristalli trasparenti di idrossiapatite di calcio) e soltanto per il 4% da sostanze organiche.
- la dentina è prodotta dagli odontoblasti, le cellule presenti nella polpa dentale. E’ porosa e di colore giallo, infatti è lei che è responsabile del colore di un dente a causa della traslucenza dello smalto ed è presente sia nella corona che nella radice.
- la polpa dentale è rappresentata da terminazioni nervose, venule, arteriole e speciali cellule addette alla produzione di dentina ed è custodita nel “cuore” del dente, protetta dalla dentina e, più in superficie, dallo smalto. La polpa garantisce l’adeguato apporto di sangue, ossigeno e nutrienti, al dente. Essendo molto innervata e vascolarizzata, oltre che racchiusa in uno spazio chiuso, se si infiamma può determinare dolori estremamente intensi.
- il cemento dentale è uno strato sottile e resistente che protegge la radice del dente sotto le gengive. Ad esso si ancorano le fibre del legamento parodontale che servono a sostenere il dente nell’incavo dell’osso mascellare che ospita il dente, chiamato alveolo.
Quanti denti abbiamo?
Da bambini i denti da latte sono 20 mentre, in età adulta, la dentatura può arrivare a 32 (inclusi 4 denti del giudizio). E’ possibile catalogarli in base alla forma, funzione e posizione:
- Incisivi (8 denti): sono i denti che si trovano nella parte anteriore e centrale della bocca, quattro nella parte superiore e gli altri quattro in quella inferiore. Sono quelli che usiamo per tagliare gli alimenti. Normalmente sono gli incisivi i primi denti a uscire – ciò succede intorno ai 6 mesi di età nella dentizione da latte, e tra i 6 e gli 8 anni nella dentizione definitiva.
- Canini (4 denti): sono i denti più appuntiti e servono a lacerare il cibo. Sono conosciuti volgarmente come zanne. Nella dentizione da latte appaiono tra i 16 e i 20 mesi di età, sviluppandosi prima quelli superiori e successivamente quelli inferiori. Nella dentizione definitiva, l’ordine si inverte, prima dei 9 anni spuntano quelli inferiori, mentre tra gli 11 e i 12 anni quelli superiori.
- Premolari (8 denti): chiamati anche bicuspidi, si utilizzano nella prima fase di masticazione, per una prima triturazione del cibo. Appaiono intorno ai 10 anni.
- Molari (8 denti): servono per triturare gli alimenti e sono considerati i denti più importanti dell’occlusione. I primi molari definitivi appaiono a partire dai 6 anni di età.
- Denti del giudizio (4) pressoché inutili ai fini della masticazione e dell’estetica del sorriso sono “un’eredità dell’uomo preistorico”( Per approfondire https://ilbruxismo.it/la-salute-dei-tuoi-denti/perche-abbiamo-i-denti-del-giudizio/). Il loro nome deriva dal fatto che questi denti solitamente spuntano intorno ai 18 anni, età in cui si dovrebbe acquisire “più giudizio”.
La curiosità
Le arcate dentali di una persona sono uniche, come le impronte digitali: due individui diversi non possono avere gli stessi denti. Queste peculiarità possono essere molto utili in Medicina Legale per il riconoscimento delle persone e questa branca viene chiamata Odontologia Forense.